Occuparsi dei problemi, questa è politica! Il racconto di Diana
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- Data 28 Giugno 2024
In occasione del trentesimo anniversario della scomparsa di Giovanni Goria, ex presidente del Consiglio dei Ministri originario di Asti, le studentesse di Prime Minister Asti hanno avuto l’incredibile opportunità di incontrare il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita in città per le commemorazioni. La scuola Prime Minister di Asti è infatti gestita dal nostro partner Fondazione Giovanni Goria, una fondazione culturale locale dedicata alla figura dell’importante personalità di rilevanza nazionale.
È stato un momento indimenticabile per le ragazze, ricco di emozioni e ispirazione, che ha segnato profondamente il loro percorso verso il futuro.
All’evento presso il Teatro Alfieri erano presenti trenta studentesse di Asti, che hanno frequentato le due edizioni fin’ora organizzate sul territorio cittadino. Una delle ragazze, Dana Proto, ha scritto un articolo per La Gazzetta d’Asti, raccontando la commemorazione secondo i suoi occhi e quelli delle sue compagne.
“Alla commemorazione di Giovanni Goria, tenutasi ieri al Teatro Alfieri, c’eravamo anche noi, le ragazze di Prime Minister, la scuola di politica per giovani donne, coordinata dalla Fondazione a lui dedicata. Con un invito da parte del Presidente della Fondazione, nonché figlio dell’Onorevole, Marco Goria, abbiamo avuto la possibilità e l’onore di vedere e sentir parlare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il garante della nostra costituzione, che Goria difendeva con onore.
Un’esperienza per noi unica, importante, soprattutto per le informazioni e i pensieri che sono stati esposti dai relatori dell’evento in merito a una persona tanto importante per il nostro territorio, quanto più per lo Stato. Sul palco figure professionali quali, per esempio, Gianna Martinengo, tecnologa, che ha parlato dell’aspetto innovativo della figura di Giovanni Goria, dell’importanza che lui dava al dialogo e alle interazioni, al fine di acquisirle per guidare l’innovazione.
“Non ci può essere innovazione senza ricerca“: un pensiero espresso dall’Onorevole, tanto affine a quello dell’imprenditrice Martinengo, quanto affine all’attualità, come le sue idee in merito all’Europa, e le questioni che potava avanti. É stata una lezione di politica a tutti gli effetti: la maggior parte di noi non era a conoscenza di ciò che aveva fatto e teorizzato l’ex Presidente del Consiglio ed europarlamentare. É stato il proseguimento di un percorso che, per me, è finito a dicembre dello scorso anno, ma che, attraverso questa esperienza, mi ha fatto capire come il lavoro in campo politico di Goria continua, con il figlio Marco, con la sua Fondazione, che mette le giovani al centro del suo progetto per promuovere una partecipazione politica attiva. Confronto di idee, collaborazione, impegno civico, informazione chiara e corretta fanno un’attivazione civica consapevole. Ce lo insegna Giovanni Goria. Occuparsi dei problemi, questa è politica.
Come ha ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attraverso le parole dell’Onorevole: “La politica non può e non deve rinunciare alla sua funzione di guida della società. Ha valore soltanto quando risponde alle sue esigenze, garantendo la libertà, risponde alle esigenze effettive della società e quindi ai bisogni delle persone”.
Una ex studentessa della scuola Prime Minister, Noemi Garlano, sulla commemorazione di ieri ha detto: “Questa giornata è stata un susseguirsi di ciò che ho appreso mesi fa alla Fondazione Goria; una bellissima esperienza, ma soprattutto un’occasione e una possibilità per chi, come me, ancora piccina, ha voglia di farsi spazio nella propria città, regione o Stato“.
Dana Proto – La Gazzetta d’Asti 24 maggio 2024, pagina III.
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